by La Nazione
Siena, 4 maggio 2024 – “Tante persone che conosco, con molte ho già lavorato. Non era facile ritagliare uno spazio mentale e di tempo ma l’ho fatto con piacere. E sono pronta a questa esperienza”, osserva Lucia Cioni. Nel Nicchio è per tutti ’la capitana’, vittoriosa nel 1981 con Ercolino su Balente de Sassu. Ma adesso è il nuovo presidente dell’Associazione Arte dei Vasai’, che mette al centro il mestiere che caratterizzava il rione dei Pispini riletto in chiave moderna, palcoscenico dove esprimersi per i giovani artisti-artigiani. La vice presidente è Roberta Mari, sette su otto consiglieri sono donne: Laura Benedetti, Rossella Bonci, Sofia Carnasciali, Valeria Filippini, Letizia Guerrini, Elisabetta Pepi, Serena Verdelli. Ad esse si aggiunge Michele Rubini. Segretario è Francesco Soldani, tesoriere Andrea Pallassini, provveditore Stefano Bizzarri. “Tante donne? L’ha sottolineato positivamente anche il presidente uscente Marco Mari. Ormai a mio avviso è normale, basta guardare la politica ma non solo. L’unico ambito dove sono poche è il Palio”, osserva Cioni.
Quale è il programma del mandato che dura un triennio, fino al 2026.
“Prima di tutto di mantenere il risultato conseguito negli anni che è molto importante. All’inizio ci sono voluti coraggio e lungimiranza da parte di chi ha avuto questa bella intuizione che si è concretizzata con Paolo Neri. Che ha poi avuto molteplici sfaccettaure, non solo la creazione di eventi importanti a livello nazionale ma anche il rientro della Contrada nella sua ’culla’, nel Santa Chiara. Qui è nata l’Officina, una stupenda realtà. La strada è tracciata”.
A breve, l’11 maggio prossimo, si concretizzerà un’altra iniziativa prestigiosa: il progetto Santa Caterina a Celle Ligure, città della ceramica.
“Nasce grazie ai soci Marcello Mannuzza e Carlo Pizzichini che hanno intercettato l’esigenza del Comune di Celle di realizzare un sottopasso, un carruggio dedicato alla santa senese. Una volontà espressa già nel 2023 durante la presentazione del libro ’Un’avventura ceramica a Siena. La raccolta di ceramica contemporanea nella Nobile Contrada del Nicchio” che si svolse proprio a Celle. Si tratta di un’iniziativa perfettamente rispondente ai nostri scopi statutari, contribuendo a soddisfare talune attività civiche e di utilità sociale quali, ad esempio, la valorizzazione del patrimonio culturale, la promozione e la diffusione della cultura”.
C’è poi lo zampino di Emilio Giannelli che racconta a suo modo la storia della Santa.
“L’11 maggio, infatti, saranno installate le otto opere, vignette realizzate sulla base dei disegni originali di Emilio Giannelli, in fotoceramica di dimensioni 40 per 60 centimetri”.
Fra gli appuntamenti in calendario anche la Festa all’Abbadia Nuova.
“Non svelo i particolari, ci sarà un’enorme installazione, grande come una saracinesca, nel capannone accanto all’Officina, uscita dalla profesisonalità di Filippo Frosini e Giulia Boscagli. Spero nella partecipazione di tutta la città alla Festa che punta ad essere un arricchimento anche per Siena”.
Fra le iniziative dell’Arte dei Vasai, a cui sarà devoluto l’incasso della commedia ’Mary Pispins’ al teatro dei Rozzi, il restauro del portone della Chiesa di Santo Spirito da poco affidata dall’Arcidiocesi al Nicchio.
“E’ proprio così, una bellissima cosa. Di recente abbiamo inoltre presentato il libro curato dai due soci Gianni Maccherini e Alessandra Pepi ’Aquile, Draghi, Leoni… Misteri e simboli di un catino medievale’ che si inserisce a pieno titolo tra le iniziative previste nella convenzione in essere dal 2019 tra l’Arte dei Vasai e il Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena nell’ambito delle attività di Terza missione”.
Fonte:: La Nazione